Allergici alle feste?

Non sempre è facile avere stati d’animo adeguati a cenoni e veglioni. Per chi non ama il sorriso a comando, le soluzioni però non mancano

Festeggiare è diventato un peso? Non ne potete più di dovere fare coincidere il vostro calendario interiore con quello sociale? Non preoccupatevi: salvo casi estremi, in cui l’ansia che si acutizza in occasione delle ricorrenze può nascondere problemi profondi, la maggior parte delle volte non si hanno tutti i torti. O meglio, il mancato entusiasmo potrebbe essere giustificato. Come? Dal fatto che siamo cresciuti, per esempio. E che le responsabilità ci hanno ormai strappato a quella condizione privilegiata dell’infanzia e della prima giovinezza, quando le vacanze di Natale significavano giornate libere a zonzo con gli amici e Capodanno era ancora una grande emozione (e così pochi gli anni che si erano visti cambiare fino ad allora…). Insomma, sono ormai lontani i tempi in cui le feste coincidevano con la libertà. Oggi siamo adulti, il lavoro occupa la settimana e anche le cosiddette feste comandate spesso rappresentano impegno e non divertimento. Senza contare che il traffico in tilt per lo shopping non è certo motivo di buonumore, soprattutto se si è in ritardo per un appuntamento. Il disagio che alcuni di noi provano alla vigilia delle feste è quindi comprensibile. Ma non è difficile trovare soluzioni che possano aiutarci a viverle con meno ansia.