Come nasce la ribollita?

Scopri come nasce la ribollita, il piatto della tradizione italiana realizzato senza sprechi.

COME NASCE?

La ribollita è nata come soluzione per sfamare i propri figli. La ricetta si è, infatti, diffusa in un periodo che non era dei migliori economicamente parlando.Una volta le mamme preparavano in grandissime quantità una zuppa di pane raffermo, verza, cavolo nero, pomodori patate e un po’ d’olio. Probabilmente la paura di lasciare a digiuno i figli, tipica di una mamma italiana, le faceva sempre eccedere nelle dosi, decisamente troppo abbondanti addirittura per una famiglia numerosa. Buttare gli avanzi era fuori discussione (e lo è tutt’ora!). Così questa zuppa diventava non solo il piatto del venerdì,  ma anche del sabato e, a volte, della domenica. Bastava ribollirla, da qui il nome, e riproporla. 

COSA SOPRAVVIVE DI QUESTA TRADIZIONE?

Sicuramente la cucina di oggi non è più quella di una volta, i palati si sono raffinati e le necessità sono diverse, ma la ribollita fa sempre contenti tutti: un piatto vegetariano, buono, facile da fare, che combatte gli sprechi, che ci fa ricordare delle nostre nonne e dell’importanza della tradizione culinaria italiana.

QUALCHE CONSIGLIO SU COME CUCINARLA RISPETTANDO LA TRADIZIONE?

Nessuno nello specifico se non quello di provare: la cucina e il cibo sono sperimentazione e rispetto. Una volta in cui queste cose ci sono e sono ben coniugate, neppure nella più tradizionale delle ricette esistono regole infrangibili.