Per un brindisi spumeggiante

Quando viene il momento di brindare, non si puo che liberare le bollicine, rigorosamente italiane, visto che ormai sono assolutamente all'altezza delle cugine francesi
IL TRIONFO DELLE BOLLICINE
Quello che si auspicava qualche tempo fa, cioe una maggiore destagionalizzazione del consumo dei vini con le bollicine, sta avvenendo. Le bollicine italiane stanno sostituendo altri vini sulla tavola degli italiani e stanno diventando un vino quotidiano, non piu ancorato ai brindisi dell'anniversario o al calice per il dolce a fine pasto. Si confermano inoltre come l'aperitivo piu gettonato, sia consumate pure sia come ingrediente base di cocktail. Inoltre, come ha dimostrato il recente G8 dell'Aquila, non serve stappare champagne per brindisi da intenditori: lo spumante e ormai altrettanto apprezzato.

 

 

UN PO' DI GLOSSARIO

Bastera distinguere tra il metodo Charmat, piu immediato e meno costoso, dove la spumantizzazione delle uve avviene in autoclave a temperature sotto lo zero (parliamo di Prosecco, Asti, ecc.), e il metodo che prevede la rifermentazione in bottiglia, cioe quello che un tempo si chiamava "metodo champenoise" e ora e detto "metodo classico" o "tradizionale". In questo caso il vino base o cuvée, sosta in bottiglia per 12-48 mesi sui propri lieviti. Dopo di cio avviene il dégorgement, cioe l'eliminazione dei residui spuri, e l'immissione del liquor d'expédition, cioe una miscela di vino o altro alcolico che ha lo scopo di dare armonia al vino maturato a lungo sui lieviti. Questa tipologia di spumanti non supera il discreto numero dei 22 milioni di bottiglie su una produzione totale di circa 400 milioni di bottiglie di spumanti in generale. Va detto che esiste anche il metodo charmat "lungo", dove il vino viene mantenuto a una temperatura stabile (bassa) per mesi (anche 6) per un risultato piu pregiato.  

 

 

ITALIANI DI PREGIO

Quando conta il territorio

Tra i metodi classici le maggiori Docg e Doc si legano da tempo al territorio, come dimostra il successo del Franciacorta. Anche i Trento Doc e l'Oltrepo Pavese metodo classico stanno ora percorrendo la stessa strada.

 

Prodotti di nicchia

Piccole nicchie sono quelle della Doc Alta Langa, un progetto condiviso da case storiche, come Gancia, Cocchi, Fontanafredda,Vigne Regali, ecc. Sulla scia del successo dell'autoctono, destano molto interesse anche gli spumanti prodotti dai viticoltori riuniti nell'associazione ANIMA, una ventina di produttori di tutt'Italia dalla Valle d'Aosta (Blanc de Morgex) alle Marche (Verdicchio), fino ai Campi Flegrei (Asprinio di Aversa) e all'Etna (Nerello Mascalese).