In primavera e asparago-mania

La primavera porta nelle cucine italiane uno dei prodotti "camaleonte" piu originali del nostro Paese, l'asparago, che a seconda delle varieta cambia il pigmento delle sue cime (bianco, rosa, violetto e verde). Sotto i nostri denti finiscono i germogli dell'ortaggio, chiamati turioni, dal sapore delicato e leggermente dolce.
In primavera e asparago-mania
La primavera porta nelle cucine italiane uno dei prodotti "camaleonte" piu originali del nostro Paese, l'asparago, che a seconda delle varieta cambia il pigmento delle sue cime (bianco, rosa, violetto e verde). Sotto i nostri denti finiscono i germogli dell'ortaggio, chiamati turioni, dal sapore delicato e leggermente dolce.
L'Italia produce, da Nord a Sud, eccellenti varieta di asparagi, tanto che alcune di queste hanno ricevuto negli anni importanti riconoscimenti: tra Emilia Romagna e Veneto trovano casa, infatti, 3 Igp (Indicazione Geografica Protetta) valorizzate dai rispettivi Consorzi di tutela. In 56 Comuni a cavallo delle province di Bologna e Ferrara si produce il famoso asparago verde di Altedo, ottimo per un piatto di maltagliati con gamberetti. Spostandoci nel vicino Veneto troviamo, tra le province di Treviso, Padova e Venezia, l'asparago di Badoere (ottimo se cucinato alla griglia), mentre in 11 Comuni del Piave trevigiano nasce il "bianco di Cimadolmo", col quale si preparano delle succulenti lasagnette al forno. Sempre in Veneto, poi, ha origine il "bianco di Bassano", insignito della Denominazione di origine protetta e valido contorno per secondi a base di maiale e carni bianche.
Raccolta e conservazione
Nei 6 mila ettari italiani destinati ad asparago la raccolta avviene tra marzo e maggio, quando i germogli spuntano dalla terra e sono piu teneri. E in questi mesi che il prodotto fresco si trova sul mercato. Nell'acquisto prestare attenzione alle punte, che devono essere chiuse e belle dritte, mentre i gambi devono risultare compatti e duri. Per conservarlo, avvolgerlo in un panno umido e riporlo nel frigorifero, dove mantiene inalterate le sue proprieta per 3-4 giorni.
Pulizia e preparazione
Prima di cucinarli gli asparagi vanno puliti eliminando soprattutto la parte inferiore, piu dura (quello verde e l'unico che non ha bisogno di essere pelato). Immergendoli per qualche minuto in acqua, si elimina l'eventuale terra ancora presente sui gambi, ma e importante sciacquare il prodotto con attenzione per non rompere le punte, assai delicate. Terminata la pulizia, gli asparagi sono pronti all'uso. Per quasi tutti gli impieghi e necessario prima cuocerli per 15 minuti in acqua bollente e salata utilizzando l'apposita "asparagiera", pentola alta e stretta dotata di cestello, dove gli asparagi, legati a mazzetto, vengono posti "in piedi". Le punte devono rimanere fuori dall'acqua per cuocere a vapore. Gli asparagi si possono poi condire a piacere o cucinare in padella, al forno o alla piastra. Vengono utilizzati anche crudi per minestre, risotti, creme e frittate.

Le sue origini tra Tigri ed Eufrate
Dobbiamo trasferirci nell'antica Mesopotamia per risalire alle origini delle piante selvatiche di asparago. Da qui si diffusero in tutto il Mediterraneo, partendo dall'Egitto. Conosciuta prima per le proprieta medicinali, la pianta inizio poi ad essere apprezzata per i possibili utilizzi in cucina. I Romani apprezzavano molto le pietanze a base d'asparago, tanto da ritrovare citazioni entusiastiche nei lavori di Plinio e Catone. All'ortaggio sono dedicate tuttora in Italia sagre e fiere come quelle che si svolgono nel Ferrarese, a Mesola dal 29 aprile al 1° maggio (Tel. 0533/993719) o in Brianza, a Mezzago dal 1° al 31 maggio (Tel. 039/6020288).

Buoni anche per dimagrire
Deliziosi al palato e utili per il nostro benessere. Gli asparagi svolgono anzitutto un'azione diuretica e depurativa grazie all'elevata presenza di potassio e al basso contenuto di sodio. Sono poi indicati in casi di ipertensione e ritenzione idrica e rappresentano un valido aiuto anche per il buon funzionamento dell'intestino grazie all'apporto di fibre.
Ideali per la dieta: in 100 grammi di asparagi vi sono solo 25 calorie
Ma e il turione il vero e proprio scrigno della salute: al suo interno troviamo vitamine, calcio, fosforo e magnesio, per un'azione antiossidante. Dopo aver mangiato asparagi l'urina ha odore sgradevole? Nessun problema, e dovuto all'acido aspartico contenuto nell'ortaggio.

Asparagi sul balcone
Avere gli asparagi sul balcone di casa? Perché no! Non gli ortaggi, bensi l'asparagus o asparagina, splendida pianta da appartamento. Ne esistono circa 300 specie (rampicanti e non), hanno fusto eretto di colore verde chiaro, ramificato senza vere e proprie foglie, con sottili rametti verdi. Vanno collocate in luoghi luminosi ma al riparo dai raggi diretti del sole. Amanti della temperatura mite (15°), d'inverno e meglio ritirarle.