MOMENTI TUTTI PER NOI

Lasciare che i figli giochino da soli, oppure affidarli a una persona fidata per qualche ora, fa bene alla coppia.
Non solo a San Valentino…

Tornare a fare i fidanzati, ogni tanto, si può. Anzi, si deve. Sbagliato, infatti, sommergere i nostri figli di attenzioni a scapito del partner. Ad affermarlo è Robin Alexander, pedagogista all’Università di Cambridge. La sua indagine rivela che il baby-stress da overdose di cure genitoriali è dietro l’angolo. «Sovraccaricati di stimoli, non hanno più il tempo di fare i bambini» sottolinea l’esperto. Bambini che conducono «una vita da robot, dove non hanno nemmeno un minuto di tempo libero e quando lo hanno sono presi dall’ansia».

Tra assenza e troppa presenza
Anche in Italia, uno studio effettuato presso la Clinica Paideia di Roma ha dimostrato che il bombardamento degli impegni extra-scolastici, che i genitori organizzano proprio per non lasciare i bambini inattivi, aumenta decisamente lo stress dei figli, anzi rappresenta un fattore di rischio: in età adulta potrebbero sviluppare vari disagi psicologici, attacchi di panico inclusi. Ovvio, non si tratta di fare un assoluto dietrofront e abbandonarli a loro stessi. Semmai, mediare tra l’assenza e una presenza eccessiva. Conferma la psicoterapeuta Roberta Schiralli: «Lasciare i figli anche un po’ da soli e permettere che si annoino, che sperimentino la sensazione del vuoto, dell’adesso che cosa faccio, è il miglior sistema non solo per abbassare il loro tasso di ansia, ma anche per aiutarli a sviluppare da soli la loro creatività». Risultato? Una maggiore libertà per i genitori, che possono riprendersi senza sensi di colpa maggiori spazi personali.

Privacy in casa e fuori
Quando ci sono bambini in casa, il confine tra essere una coppia e una famiglia si fa incerto. È d’obbligo rafforzare i confini. Voi non dovete essere troppo intrusivi nel loro mondo e loro nel vostro. Quindi, nessun timore nel dire ai vostri figli (magari perché l’indice di confusione in salotto è quasi al limite): «Mamma e papà vogliono stare da soli per un po’ adesso». È anche un modo per comunicare che vi volete bene, che siete una coppia. Questo li rassicurerà, li farà molto felici. Allo stesso modo comportatevi nelle uscite. Per i bambini è molto più sano avere di fronte dei genitori che fanno anche la coppia, piuttosto di due individui che s’immolano per i figli, senza dare l’impressione di amarsi reciprocamente. Anche perché se iniziate a considerarvi soltanto come genitori, il matrimonio può facilmente infilarsi in un vicolo cieco. Mettere in secondo piano il proprio rapporto per il bene dei figli è un grave errore. Si può davvero rischiare di smarrirsi in un solo ruolo, dove non c’è più spazio per vivere la vita in due, ravvivando la passione e l’amore.

STRATEGIE PER UNA SERA

Rivalutare il potere affettivo dei nonni. Non solo come semplici baby-sitter, ma come figure speciali: se voi come genitori dovete imporre dei “no”, ai nonni invece è permesso trasgredire-viziare i nipoti, avendo meno responsabilità educative.
Una volta ogni tanto va benissimo. Organizzarsi con altre coppie di amici. Magari riunendo i figli in una casa e prenotando per la serata una babysitter. Meglio ancora un animatore: anche loro passeranno una serata di svago diversa.
Darsi il cambio con gli altri genitori.
A turno, ciascuna coppia tiene per una serata i bambini di tutto il gruppo. Provare con le Banche del Tempo, i cui centri sono molti diffusi.
Si tratta di associazioni in cui gli iscritti si scambiano ore di tempo per aiutarsi.
In pratica basta iscriversi per ricevere una specie di libretto assegni tempo con cui si prelevano e si versano ore. In altre parole, se avete bisogno di qualcuno che vi tenga i bambini, troverete senz’altro chi è disposto a farlo, in cambio di prestazioni “a tempo”, che voi offrirete ad altri associati www.associazionenazionalebdt.it